Nelle prime ore di mercoledì il presidente statunitense Donald Trump ha vissuto il suo peggior incubo: i pasdaran hanno lanciato, probabilmente dal territorio iraniano, una dozzina di missili balistici Qiam-1 e Fateh 313, con un raggio d’azione rispettivamente di 750 e 500 chilometri, contro le basi americane e della coalizione di Ain al-Asad (nella provincia di al-Anbar, a 160 chilometri da Baghdad) e di Erbil (nel Kurdistan iracheno). I MISSILI DELL’OPERAZIONE «Soleimani martire» hanno colpito all’una e venti di notte ora locale, qualche minuto prima della sepoltura del generale Soleimani nella sua città natale Kerman e nel momento esatto in...