Su una cosa, più di altro, Mario Draghi e Angela Merkel si sono trovati d’accordo nell’incontro che hanno avuto ieri a Berlino: la necessità di arrivare a un modello di gestione dei migranti che coinvolga di più i Paesi di origine e transito e pesi sempre meno sull’Europa. Quella che i due leader europei hanno definito «la dimensione esterna della migrazione», eufemismo che delinea sempre più la strategia con cui l’Unione europea punta a bloccare i flussi di coloro che attraversano il Mediterraneo. Non a caso ieri proprio Draghi ha confermato la volontà del governo italiano di riproporre quello che...