Le condizioni di vita disumane dei migranti rinchiusi nei centri di detenzione in Libia sono destinate a non cambiare, almeno per i prossimi mesi e probabilmente non grazie a questo governo. E’ quanto si deduce dall’informativa resa ieri alla Camera dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese che ha confermato l’importanza per l’Italia del Memorandum con la Libia siglato a febbraio del 2017 dall’allora governo Gentiloni per mettere un argine alle partenze dei barconi dal Paese nordafricano. Da allora a oggi gli arrivi «sono diminuiti del 97,2%», ha spiegato la titolare del Viminale annunciando comunque la disponibilità di Tripoli a rivedere alcuni...