La resistenza ucraina nelle aree occupate non si ferma: il 25 ottobre nella città occupata di Melitopol è esplosa un’autobomba nei pressi della sede del Fsb (i servizi di sicurezza federale russi) e di un’azienda di telecomunicazioni locale.

Secondo Ivan Fedorov, sindaco filorusso della città, cinque persone sono rimaste ferite ma non si registrerebbero morti.

Nello stesso distretto, nella notte tra lunedì e martedì, sono risuonate circa sette esplosioni nel villaggio occupato di Svitlodolynske, ha dichiarato Fedorov, citando i residenti locali.