È ormai passato più di un mese dalle legislative anticipate volute da Emmanuel Macron e la Francia è ancora senza un governo. O meglio, è bloccata con quello vecchio, in teoria dimissionario, come se le urne non avessero sancito la sconfitta macronista e la vittoria, seppur parziale, della coalizione di sinistra del Nuovo Fronte Popolare. Come ha scritto Le Monde in un editoriale, «a un mese e mezzo dalla propria disfatta, Macron si comporta come se avesse vinto e come se tutto dipendesse ancora da lui». In particolare, l’inquilino dell’Eliseo si rifiuta di incaricare la prima forza del parlamento di...