La Germania garantirà asilo politico a tutti i russi «perseguitati o minacciati dal governo di Mosca» a cominciare dalle tre categorie più a rischio: attivisti per i diritti umani, oppositori politici e giornalisti. Lo conferma la ministra dell’Interno, Nancy Faeser (Spd), sollecitata dalle anticipazioni della stampa, facendo sapere che il suo dicastero sta definendo gli ultimi dettagli dell’accoglienza di chi fugge dalla censura imposta da Putin.

«Il Cremlino giustifica la sua guerra criminale con clamorose bugie, inversione di colpevoli e distorsioni storiche. Dobbiamo garantire che l’informazione indipendente possa ancora arrivare al popolo russo» è la giustificazione del governo Scholz. Pronto a varare in via definitiva il maxi-riarmo della Bundeswehr dopo «l’accordo di mezzanotte» chiuso ieri con il capo dell’opposizione parlamentare Friedrich Merz.

Il segretario Cdu garantirà al cancelliere Spd la maggioranza qualificata necessaria per cancellare dalla Costituzione il disarmo in vigore dal 23 maggio 1949. Politicamente, dunque, nulla osta più alla svolta bellicista della Germania. Resta da capire se, come e quanto sarà integrata con Difesa europea e Alleanza atlantica.