Sette ore di interrogatorio servite per rivendicare il diritto-dovere a salvare vite nel Mediterraneo. Per Luca Casarini, capo missione della nave Mare Jonio, quella di ieri è stata la giornata in cui, di fronte al procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, ha dovuto rispondere alle accuse di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di non aver rispettato l’ordine impartito dalla Guardia di finanza di arrestare la nave che il 19 marzo è approdata a Lampedusa dopo avere salvato 49 migranti in acque libiche. «Salvare vite umane è un dovere, non c’erano altre scelte», ha spiegato Casarini al pm confermando che oggi, in...