La procura di Agrigento ieri ha iscritto nel registro degli indagati Luca Casarini. Sotto accusa il suo ruolo di capomissione della piattaforma italiana Mediterranea saving humans che lunedì, con la nave Mare Jonio, ha salvato 49 migranti al largo della Libia dirigendosi poi verso Lampedusa, dove martedì sono sbarcati. A Casarini sono stati contestati gli stessi reati da cui si deve difendere anche il comandate della Mare Jonio, Pietro Marrone: concorso in favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e mancato rispetto dell’ordine di fermare l’imbarcazione da parte di una nave da guerra (la motovedetta della Guardia di finanza). I magistrati hanno quindi sposato...