Marchesi, la decisione sul mandato d’arresto europeo rinviata a gennaio
La Corte d’Appello di Milano ha rinviato al 16 gennaio la decisione su Gabriele Marchesi: l’Ungheria lo accusa di aver pestato dei neonazisti a Budapest il 10 febbraio scorso e […]
La Corte d’Appello di Milano ha rinviato al 16 gennaio la decisione su Gabriele Marchesi: l’Ungheria lo accusa di aver pestato dei neonazisti a Budapest il 10 febbraio scorso e […]
La Corte d’Appello di Milano ha rinviato al 16 gennaio la decisione su Gabriele Marchesi: l’Ungheria lo accusa di aver pestato dei neonazisti a Budapest il 10 febbraio scorso e ha emesso un mandato d’arresto europeo (Mae). «Sulla base di quanto da noi rilevato sulle condizioni detentive ungheresi e su quanto denunciato da Salis, la Corte ha chiesto informazioni alle autorità di quel paese», afferma il legale Eugenio Losco.
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La voce di Ilaria dalla prigione inferno di Budapest: «Pieno di topi, manca il cibo»Ilaria Salis è in carcere in Ungheria da 10 mesi per gli stessi episodi di cui è accusato Marchesi. ln una lettera ha denunciato le durissime condizioni di detenzione: prigionieri al guinzaglio, presenza di topi e insetti, cibo scarso, diritti violati. Rischia fino a 16 anni di carcere, le hanno proposto di patteggiarne 11 (prima udienza a Budapest il 24 gennaio). Pene spropositate anche secondo il sostituto procuratore generale di Milano, che per questo nel caso di Marchesi si è opposto al Mae.
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