Mantovano: «Pronti i centri in Albania»

I centri per l’identificazione dei migranti in Albania apriranno i primi di ottobre. Ad annunciarlo è stato ieri il sottosegretario alla presidenza del consiglio Alfredo Mantovano al termine del consiglio dei ministri che si è tenuto in mattinata. «La realizzazione ha incontrato una serie di difficoltà per natura del terreno e per eventi atmosferici sfavorevoli, – ha spegato Mantovano – ma al più tardi entro la prima decade di ottobre, secondo quanto ci dicono i tecnici, l’opera sarà consegnata per i collaudi e quindi dopo qualche giorno sarà pienamente operativa».

Le due strutture in questione si trovano a Shengjin, destinata diventare u centro di prima accoglienza, e l’altra a Gjader, che dovrà ospitare proprio gli stranieri soggetti alle procedure accelerate di frontiera.

Intanto però continuano le bocciatura al cosiddetto decreto Cutro da parte dei giudici della sezione specializzata immigrazione e protezione internazionale del tribunale di Palermo. Dall’apertura del centro di trattenimento di Porto Empedocle (Ag), inaugurato a metà agosto, 64 su 74 provvedimenti di trattenimento alla frontiera emessi dalla questura non sono stati convalidati in quanto ritenuti illegittimi.

L’11 settembre i giudici hanno invece convalidato il trasferimento di due immigrati di origine tunisina.