L’Italia è tra i paesi dell’Unione europea che rischiano di registrare la ripresa più bassa l’anno prossimo. E, per una significativa differenza con la Commissione Europea sul modo di calcolare il deficit e il debito, il governo Meloni potrebbe essere costretto a rivedere le stime contenute nella legge di bilancio contro la quale Cgil, Uil e Usb hanno dichiarato i primi scioperi domani. In attesa dell’atteso, e temuto, responso del tribunale dei conti di Bruxelles sulla manovra – arriverà martedì prossimo 21 novembre – ieri il commissione Ue all’Economia Paolo Gentiloni con il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis hanno comunicato...