Un governo con dei ministri della France Insoumise sarebbe vittima di una «censura immediata»: così si sono espressi i principali leader della coalizione macronista, in conclusione della prima giornata di colloqui voluti da Emmanuel Macron con le forze politiche, in vista della formazione del nuovo governo. LA CRISI ISTITUZIONALE avviatasi dopo lo scioglimento dell’Assemblée Nationale voluto a giugno da Macron, sembra quindi ben lontana dall’essere risolta. Le legislative di luglio hanno sancito la vittoria del Nfp, arrivato in testa ma ben al di sotto di una maggioranza assoluta in parlamento. La coalizione macronista, dal canto suo, ha perso quasi 80...