«Siete come la lebbra», dice Emmanuel Macron. «Ipocrita», risponde il vicepremier italiano Luigi Di Maio. Gli ultimi brandelli di convivenza europea si frantumano nel pomeriggio di ieri, quando il presidente francese dà voce a un sentimento che probabilmente in Europa non è il solo a provare. Macron parla delle formazioni sovraniste sempre più numerose nel continente ma è chiaro che, pur senza nominarlo, nel mirino c’è il governo gialloverde italiano che non perde occasione per rinfacciargli la scarsa accoglienza dimostrata dalla Francia verso i migranti a Ventimiglia. Proprio mentre il ministro degli Interni Salvini dà fuoco alle polveri vietando l’ingresso...