La Francia è in difficoltà in Africa, dopo l’espulsione della presenza militare francese dal Mali e dal Burkina Faso, il fallimento della lotta al jihadismo e con un’ostilità che si propaga nella popolazione verso Parigi, in particolare nelle ex colonie, anche fomentata da Mosca e dai mercenari del gruppo Wagner. Per rimediare, Emmanuel Macron propone «con profonda umiltà» una «nuova partnership» all’Africa, e promette una «diminuzione visibile» della presenza militare francese, che d’ora in poi sarà solo in «cogestione» con i governi locali.   Alla vigilia di un viaggio di cinque giorni da mercoledì in quattro paesi – Gabon, Angola,...