Le purghe della Duma: la stella tv, l’esperto di moda, il regista…

Papa Francesco riceve in udienza il Presidente del Dipartimento degli Affari Esterni del Patriarcato di Mosca

Papa Francesco  vede il “ministro  degli esteri” di Kirill

Lavrov al vertice dei ministri degli Esteri dell’Asean

Scortesie diplomatiche all’Asean. Lavrov e Blinken si ignorano

Gaza, il funerale di una delle vittime dell'attacco israeliano

Un messaggio all’Iran, nel giorno in cui il capo jihadista era a Teheran

Navi e aerei da guerra cinesi oltre la linea mediana

Taiwan, navi e aerei da guerra cinesi oltre la linea mediana

«Combattiamo la stessa guerra»: così  Orbàn apre l’internazionale reazionaria

Dopo un primo permesso negato per le esequie del fratello, lo scorso gennaio, l’ex presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ieri ha potuto lasciare il carcere di Curitiba, dove è recluso ormai da quasi un anno, per recarsia São Bernardo do Campo, nella città metropolitana di San Paolo, dove ieri mattina si sono svolti i funerali del nipotino Arthur, 7 anni, figlio di Sandro Luis da Silva, morto per una meningite fulminante.
Lula è arrivato nel cimitero in cui riposa anche la moglie Marisa Letícia, scomparsa nel 2017, scortato da ben 26 agenti a da due funzionari della polizia federale, il cui ingresso nella chiesa ha suscitato le proteste dei presenti. Fuori, le grida di incoraggiamento di una folla di sostenitori. Era presente anche Dilma Roussef, con diversi esponenti del Pt. Sui social network solidarietà, vicinanza e gli immancabili messaggi di odio.

L'arrivo di Lula al cimitero Jardim da Colina

Lula lascia il carcere per i funerali del nipote

Brasile

Rio De Janeiro, manifesti per Phillips e Pereira a un comizio di Lula

Incriminati 3 pescatori. Mistero sui mandanti

Bolsonaro annuncia il golpe al mondo, sdegno in Brasile

Brasilia, 9 luglio, un membro del movimento "Pro-Armas" al comizio di Eduardo Bolsonaro

Fan di Bolsonaro apre il fuoco contro un esponente del Pt nel Paraná. Prima di morire Marcelo Aloizio de Arruda è riuscito a evitare una strage ferendo l’aggressore . Lula: «Entrambi vittime dello stesso incitamento all’odio». Nelle stesse ore il comizio a Brasilia del figlio del capo dello Stato, il parlamentare Eduardo Bolsonaro: «La sinistra non immaginava così tante persone in piazza per dire che sì, vogliamo essere armati!»

In Brasile le armi facili e l’intolleranza politica di Bolsonaro uccidono

Luiz Inacio Lula da Silva e Gerardo Alckmin durante un comizio a piazza Cinelandia a Rio de Janeiro, lo scorso giovedì

Verso il voto, il programma elettorale dell’ex presidente affronta la questione ambientale sottotono: troppo estrattivismo. Giù nei sondaggi, Bolsonaro corre ai ripari: messaggi golpisti in codice ai sostenitori