Basta facilitazioni nel concedere visti di ingresso ai funzionari del regime bielorusso di Alexander Lukashenko. A proporlo è stata ieri la Commissione europea come risposta alle «aggressioni» di Minsk che da mesi utilizza i migranti come pacchi, spingendone migliaia ad attraversare le frontiere con la Polonia e la Lituania. Confini europei, come ha ricordato ieri la commissaria agli Affari interni Ylva Johansson per la quale «non dobbiamo essere ingenui, Lukashenko sta provando ad aprire una strada che potrebbe far arrivare nell’Unione europea terroristi ed estremisti» come vendetta per le sanzioni già adottate da Bruxelles contro Minsk. Adesso spetterà ai ventisette...