Mentre Sergej e Julia Skripal si trovano ancora condizioni critiche nell’ospedale di Salisbury, dove sono ricoverati da domenica scorsa, le congetture impazzano. Poco prima di esser trovati riversi su una panchina vicino aun centro commerciale di Salisbury, l’ex spia russa e sua figlia erano stati fatti bersaglio di una sostanza altamente tossica – forse per ingestione, forse per esposizione – magari nel ristorante italiano dove erano passati poco prima. PER ORA SI PARLA ANCORA di «agente» nervino, in maniera deliberatamente indefinita, fin quando la polizia non diffonderà informazioni certe sullo stato di aggregazione della sostanza. Finora si sa solo che...