Alla fine la nazionale irachena si è divisa in due e ha giocato da sola: è stato questo l’esito dell’amichevole tra Iraq e Costa Rica che si sarebbe dovuta tenere venerdì a Bassora, ultima partita di «riscaldamento» per la squadra latinoamericana prima del mondiale.

Il motivo: i costaricani non si sono presentati. Avevano chiesto di entrare in Iraq senza che al confine venisse loro timbrato il passaporto: molti militano in squadre statunitensi e un timbro iracheno sul passaporto gli avrebbe impedito di rientrare negli Usa. Secondo il Costa Rica, Baghdad aveva accettato di non apporre timbri, poi ha cambiato idea. Ma forse il problema non è Baghdad: è Washington.