L’hanno fatto, lo fanno. E continueranno a farlo, zigzagando fra le pieghe di una nuova legge. Che loro stessi hanno scritto. Più o meno resterà tutto uguale. E così non cambierà la condizione di chi tutto questo lo subisce: i migranti che provano ad attraversare la Manica. Dalla Francia. E una volta sul suolo inglese, a quelle persone, a quelle famiglie – che vengono dall’Africa, dalle zone di guerra del Medio Oriente, dall’Afghanistan – viene sequestrato il cellulare. Sequestrato ed ispezionato dal primo all’ultimo file. E in molti casi, non viene restituito: “Ci dispiace, è andato perso”. Distruggendo le “carte”...