Il giorno dell’incoronazione di Kamala Harris è arrivato. Dopo quattro giorni di spettacolo, discorsi, interventi a sorpresa e più di tutto vibes vibes vibes (sensazioni, potremmo tradurre), la vicepresidente ha accettato ufficialmente la nomination democratica come candidata del partito alla presidenza degli Stati uniti. La cerimonia e il discorso ufficiale sono avvenuti troppo tardi per noi, ma non è durante una convention che si aspettano grandi sorprese, specialmente non quella di oggi il cui scopo è compattare e motivare quanta più gente possibile e di portare a votare ogni singola persona. Non è durante le convention che si cercano i...