Liguria, gli alleati si ritrovano. Anche sul palco
Regionali Conte: "Chiudiamo insieme la campagna elettorale"
Regionali Conte: "Chiudiamo insieme la campagna elettorale"
Con sondaggi che non autorizzano corse in scioltezza e il rischio di doversi accollare la sconfitta, per Giuseppe Conte arriva la “giornata sì”: sì alla chiusura unitaria della campagna elettorale per le regionali in Liguria. Per forze che corrono a sostegno dello stesso candidato presidente vedere nel comizio finale i leader sullo stesso palco non dovrebbe essere un’eventualità ma un fatto scontato. Invece dalle parti dell’altalenante alleanza Pd-M5S-Avs e talvolta centristi (comunque la si voglia chiamare: il “campo largo” è stato sepolto anche dalla segretaria dem Schlein) scontato non è.
Dopo le iniziali ritrosie, dunque, il leader dei 5 Stelle Conte, ieri a Genova per un’iniziativa elettorale, ha concesso: «Se abbiamo un progetto in comune, non ho alcuna difficoltà a fare la chiusura della campagna elettorale con Elly Schlein e con altri che sono coinvolti in questo progetto politico che ha come candidato Andrea Orlando». Del resto, ha riconosciuto il leader del Movimento 5 Stelle, ricordando la manifestazione del luglio scorso per chiedere le dimissioni dell’ex presidente Giovanni Toti, «noi qui siamo stati in piazza de Ferrari con una popolazione cittadina che ci chiedeva a gran voce unità».
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Nucleare e trivelle per la «transizione»: è il nuovo dl ambienteLa leader del Pd apprezza e incassa con fair play: «Noi siamo sempre stati testardamente unitari e continueremo a esserlo. Certamente siamo sempre stati disponibili e continuiamo a essere disponibili. La Liguria affronta una sfida molto importante con un’ottima candidatura da parte nostra che è quella di Orlando».
Ma apprezzano anche i leader di Avs, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, che ultimamente sono apparsi sbilanciati verso Conte ma che non intendono tuttavia essere arruolati in una rischiosa (e comunque prematura) contesa sulla leadership, nella quale invece Conte li ha coinvolti (segnalando al Foglio che M5S più Avs valgono quanto il Pd). «Abbiamo lavorato sempre per l’obiettivo dell’unità perché è quello che ci chiedono i cittadini – chiariscono Fratoianni e Bonelli -. Per questo consideriamo positive le parole di Conte anche per il lavoro che abbiamo fatto in questi giorni per portare le forze dell’alleanza ad essere unite anche con iniziative comuni. Di fronte ad una destra che compromette diritti, aggredisce territorio e ambiente e che invece di fare la lotta alla povertà fa la guerra ai poveri – ricordano – abbiamo il dovere di essere uniti per rendere credibile un’alternativa».
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