Si continua a fuggire dalla Libia e si continua a morire nel Mediterraneo. Dopo il naufragio di mercoledì al largo di Sabrata dove, nonostante l’intervento della ong spagnola Open Arms, hanno perso la vita sei migranti tra i quali un neonato di sei mesi, ieri almeno altre 94 persone sono morte in due diversi naufragi avvenuti davanti alle coste libiche. A darne notizia sono state l’Organizzazione internazionale per le migrazioni e Medici senza frontiere che riportano le testimonianze raccolte dai loro operatori presenti nel Paese nordafricano. Il primo gommone si è rovesciato al largo della città di Khums. L’imbarcazione trasportava...