Lula da Silva nel mirino. L’ex operaio metalmeccanico – eletto presidente nel 2003 e rimasto in carica fino al 2010 – è stato rinviato a giudizio per «tentata ostruzione» dell’inchiesta Lava Jato. La Mani pulite brasiliana indaga sui fondi neri versati ai politici dall’impresa petrolifera di Stato Petrobras. Un sistema che ha coinvolto un gran numero di deputati e senatori dei principali partiti. In questo caso, oltre a Lula andranno a processo altre sei persone, politici, imprenditori e banchieri. Il giudice Ricardo Leite, della decima sezione della Corte federale di Brasilia, li accusa di aver voluto comprare il silenzio dell’ex...