Levante: «Vivo come piace a me»
Sanremo Al festival e con un album di uscita, la cantante si racconta:
Sanremo Al festival e con un album di uscita, la cantante si racconta:
La redazione consiglia:
Passato e presente nelle stanze di Levante«Parlavo con i miei collaboratori e dicevo che non ce l’avrei fatta a terminare l’album. È stato fondamentale avere intorno delle persone empatiche, comprensive. Il padre di Alma è stato perfetto»
CI SONO squarci di luce in questo buio che sta avanzando senza tregua, ci sono squarci di verità. Una canzone può fare la differenza? Certo che può, perché fuori dalle nostre bolle, esistono le persone con le loro vite. Esistono le ragazze che vendono scendere Levante le scale del festival, con i suoi completini che la lasciano libera e scoperta, con i suoi capelli biondi conquistati (per i quali viene anche spesso aggredita, manco fosse un dovere piacere agli altri e non a se stessi) e con la forza di amarsi e di amare, senza rinunce la sua Opera Futura. Che è il suo nuovo album ma è anche, soprattutto, sua figlia Alma. Vivo è una canzone che parla di questo sconvolgimento ma è anche e soprattutto un urlo alla vita. Quando ripensa a un anno fa-aveva appena partorito- e si racconta e ci racconta, le viene da piangere. Si commuove. «Parlavo con i miei collaboratori e dicevo che non ce l’avrei fatta a terminare l’album. È stato fondamentale avere intorno delle persone empatiche, comprensive. Il padre di Alma è stato perfetto». Il brano è suo, coerente come la sua musica è sempre. Levante non sgarra mai in questo, si è trovata già da tempo. D’altronde: «Vivo come viene. Vivo il male, vivo il bene. Vivo come piace a me…Vivo l’attimo che c’è. Vivo per la mia liberazione. Vivo un sogno erotico. La gioia del mio corpo è un atto magico». E poi, canta anche Bella ciao.
I consigli di mema
Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento