“Grazie a tutti i dirigenti che ho incontrato negli anni che hanno riposto in me fiducia, garantendomi autonomia e serenità. Non è stata per me una scelta facile anche in considerazione degli sforzi importanti fatti da Rai per trattenermi, e senza che io abbia mai fatto alcuna richiesta per favorire i miei familiari o per escludere miei passati collaboratori, a dispetto di quanto è stato fatto circolare sulla stampa negli ultimi giorni. Non è nel mio stile. (…) Ho dato tutto me stesso. Ora è tempo di nuove sfide professionali e personali. È tempo di nuovi sogni. Grazie a tutti”. In un comunicato che lo stesso anchorman ha postato sui social, Amadeus ufficializza l’addio alla Rai. Destinazione ancora non comunicata, ma tutti gli indizi fanno pensare che le trattative con Discovery siano ormai in dirittura d’arrivo. Il presentatore non ha forzato i toni e il suo entourage, in relazione all’incontro avvenuto stamane con il dg Giampaolo Rossi, lo ha definito ‘cordiale, tra due signori’.

SI CHIUDE quindi il lungo sodalizio tra viale Mazzini e il presentatore – interrotto solo da una breve parentesi su Mediaset nei primi anni duemila – che nel corso degli ultimi ha portato grandi successi sulla rete ammiraglia, dal format di Affari tuoi  (anche domenica sera ascolti abbondantemente sopra i 5 milioni di spettaotori) e i cinque Sanremo consecutivi che hanno fatturato quasi 150 milioni di pubblicità.

ARRIVANO le prime reazioni dei colleghi e della politica:  a Fabio Fazio che sul possibile arrivo alla Nove dice: “Ne sarei ovviamente molto felice” a  Carlo Conti – per molti il più papabile candidato alla conduzione del prossimo Sanremo – che commenta: “Ha fatto la scelta più giusta per lui, l’ha meditata bene. È un grande amico, un grande professionista, gli auguro ogni bene possibile e immaginabile e sono felice per lui e sono certo che abbia preso la scelta più giusta per lui”. “”Cali di ascolti, programmi flop, share sotto lo zero, nomine all’insegna dell’amichettismo e un progressivo allontanamento di tanti artisti e giornalisti da viale Mazzini. Sempre più megafono del governo e sempre meno servizio pubblico. È la peggiore gestione Rai da sempre”, così il commento del capogruppo democratico in commissione bicamerale di vigilanza Rai, Stefano Graziano. Prima dell’addio, Amadeus sarà ospite anche del gran finale di Viva Rai2! il 10 maggio, annunciato da Fiorello. Un altro nome che la Rai rischia di perdere nei prossimi mesi.