L’autrice lo definisce un «viaggio nella memoria tra passato, presente e futuro». Di sicuro Magmamemoria – copertina rossa accesa, segno della carnalità e della passione dei sentimenti, ma anche della lava che richiama il titolo – è l’album più maturo di Levante che aveva bene in testa temi, canzoni e soprattutto suoni di un progetto dove l’elettronica si sposa con l’orchestra e riveste – soprattutto – melodie ariose, coinvolgenti e mai banali. Cosa rara nel pop usa e getta del contemporaneo radiofonico…: «Sono arrivata in studio sapendo che avrei voluto riprendere suoni anni 90 e così è stato. Insieme ai...