L’Europa prova a fare la voce grossa con Erdogan, ma in realtà si prepara a cedere ancora una volta ai ricatti del presidente turco. E soprattutto si organizza per impedire l’ingresso nei suoi confini delle decine di migliaia di disperati che da venerdì scorso si accalcano alle frontiere greche. «La via verso l’Europa è chiusa» ha detto ieri a scanso di equivoci il portavoce di Angela Merkel, la cancelliera che ancora una volta, come già successo nel 2016, si prepara ad assumere un ruolo da protagonista nella gestione della nuova crisi. Oggi i presidenti della Commissione europea Ursula van der...