Sono due i titoli italiani in concorso alla Berlinale: Another End di Piero Messina, ambientato in un futuro prossimo dove esiste la possibilità di salutare le persone che non ci sono più, al fine di alleviare il dolore del distacco. Tra i protagonisti Gael Garcia Bernal, Renate Reinsve, Bérénice Bejo e Olivia Williams.

L’altro film in competizione è Gloria! che segna il debutto alla regia della cantautrice Margherita Vicario, che ne firma la sceneggiatura con Anita Rivaroli. È il racconto della vita in un istituto femminile nella Venezia di fine ’700, soffermandosi sulle vicende che legano la talentuosa Teresa a un gruppo di grandi musiciste. Nel cast Galatea Bellugi, Carlotta Gabma Veronica Lucchesi, Paolo Rossi, Elio.

Altri film italiani nella sezione Generation plus, dopo troviamo l’opera seconda di Carlo Sironi Quell’estate con Irène, una coproduzione Italia Francia con Noée Abita, Camilla Brandenburg, Claudio Segaluscio.

Nella sezione Forum, il film documentario di Costanza Quatriglio Il cassetto segreto, girato in parte Sicilia è un lavoro d’impianto autobiografico, con la regista che torna nella casa dei genitori per raccontare il mondo appartenuto al padre giornalista. Alla Berlinale anche due attese produzioni televisive.

La prima è Dostoevskij – produzione Sky – che rappresenta il debutto nella serialità dei fratelli D’Innocenzo. Una vicenda che gira intorno agli omicidi di un serial killer che si firma, appunto, Dostoevskij. Supersex – sette episodi dal 6 marzo su Netflix – è invece liberamente ispirata alla vita dentro e fuori dal set di Rocco Siffredi, interpretato da Alessandro Borghi.