Per il terzo giorno consecutivo il colosso energetico Gazprom ha ridotto le forniture di gas ai suoi principali clienti europei attraverso il gasdotto Nord Stream. Dopo il calo del 15 per cento registrato mercoledì, Eni ha fatto sapere di avere alzato la domanda del 44 per cento e di avere ricevuto soltanto il 65 per cento di quanto richiesto. Per i tedeschi di Uniper il taglio corrisponde al 25 per cento. Soltanto l’austriaca Omv ha deciso di mantenere il riserbo sui dati. Le tre società hanno cominciato il mese scorso le procedure per aprire a GazpromBank due diversi conti, uno...