Anche fuori dai confini iraniani trova spazio la protesta scoppiata sabato scorso dopo l’uccisione della 22enne Mahsa Amini da parte della polizia. Ieri a Roma erano circa in 300, tantissime donne e NonUnaDiMeno, a manifestare davanti all’ambasciata dell’Iran, al grido di «Donna, vita, libertà». Lo stesso dal carcere turco di massima sicurezza di Edirne: l’ex co-leader dell’Hdp, il partito della sinistra turca e curda, Selahattin Demirtas, si è rasato in solidarietà con le iraniane e gli iraniani che da sette giorni scendono in strada in cento città del paese, 30 province su 31, mentre ad Ankara e Istanbul era la...