La nomina del successore di Yukiya Amano alla direzione dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) è una delle variabili che potrebbero influenzare gli sviluppi della crisi legata all’accordo sul programma nucleare iraniano del 2015 (Jcpoa) e il confronto tra Tehran e Washington. Non sorprende che uno dei protagonisti della crisi, Israele – che si è battuto contro il Jcpoa e ha accolto con soddisfazione la decisione di Trump di uscire dall’accordo e di approvare sanzioni contro le esportazioni iraniane di petrolio – stia analizzando con attenzione vita, carriera e posizioni di coloro che dovrebbero prendere il posto di Amano. Il...