Si partiva da Venosa, paese natale di Orazio, per il primo arrivo in quota del Giro a Lago Laceno, luogo amato da Pasolini. Il gufo reale, che qui sonnecchia a guardia delle tante tartufaie, non rimarrà troppo scosso dal passaggio del gruppo. La bagarre infatti, almeno tra i migliori, è assente, e i piani della vigilia sono rispettati: Evenepoel benedice la fuga di giornata, nella quale il norvegese Leknessund è il prescelto per ricevere in affitto la maglia rosa, giacché partiva con un minuto e mezzo scarso di distacco. Poco ci è mancato che lo scandinavo non vincesse anche la...