Il rispetto dello stato di diritto è al centro di un braccio di ferro tra le istituzioni Ue e l’Ungheria (con l’appoggio della Polonia): Viktor Orbán sta prendendo in ostaggio l’adozione definitiva del bilancio Ue di oltre mille miliardi e del Recovery Fund di 750 miliardi, messo in atto per far fronte alla crisi economica causata dal Covid, perché Commissione, Consiglio e Parlamento europeo – con gradi di intensità differenti – intendono condizionare i versamenti degli aiuti al rispetto delle regole e dei valori dell’Unione. Una sentenza della Corte di Giustizia europea, martedì, ha confermato una volta di più che...