Mille testimoni, oltre 140.000 documenti, 45 alti funzionari addetti a vagliarli e impegnati nelle indagini e nelle audizioni, tra cui diversi ex-pubblici ministeri federali, esperti di criminalità organizzata, terrorismo, reati finanziari e criptovalute. Un sito web dedicato. Oltre due milioni di dollari, finora, per far funzionare la macchina investigativa. E per arrivare, a un anno dal suo insediamento, alla prima clamorosa, anche se non sorprendente, conclusione: Donald Trump è stato «al centro» di una cospirazione tesa a rovesciare la sconfitta inflittagli da Joe Biden nelle elezioni del novembre 2020 e culminata nella fallita prova di forza nel Congresso, il 6 gennaio...