L’editoriale di Micaela Bongi domenica scorsa mette il dito nella piaga della frammentazione interna al Pd. Una frammentazione così spinta da indurre la neo vicedirettrice a scrivere, con sconcerto, che, anziché fare opposizione al governo più a destra della storia della Repubblica, amici e compagni del Pd preferiscono passare il tempo a prendersi reciprocamente «a mazzate». Una riflessione pienamente condivisibile, alla quale vorrei provare ad affiancare qualche considerazione sulla mancanza di chiarezza nella linea politica del Pd a guida Schlein, di cui la rissosità che continua a dilaniare il Pd mi pare sia solo la conseguenza finale. Prendiamo tre questioni-chiave...