«La nostra diplomazia deve ancora imparare a padroneggiare il teletrasporto», ha detto con rara ironia una fonte del ministero degli Esteri russo all’agenzia Interfax commentando la notizia del ministro Sergei Lavrov a cui ieri non è stato possibile raggiungere la Serbia perché i paesi confinanti hanno chiuso il loro spazio aereo al suo volo. A BELGRADO, Lavrov avrebbe dovuto incontrare il presidente serbo Aleksandar Vucic per una due giorni di dialoghi il 6 e 7 giugno, ma in conformità con il ban dell’Unione europea ai voli russi Bulgaria, Montenegro e Macedonia del Nord – che come la Serbia hanno fatto...