La disciplina della forma di governo nella Costituzione francese è ambigua. Da un lato il presidente della Repubblica, eletto dal popolo dal 1962, è titolare di poteri privi di controfirma ministeriale, compresa la nomina del primo ministro, dall’altro il governo, politicamente responsabile nei confronti del parlamento, ha il potere di determinare la politica della nazione e il primo ministro quello di dirigere l’azione del governo. La lettura dominante ultra-presidenziale della Costituzione ha attribuito al presidente la determinazione dell’indirizzo politico trasformando il primo ministro in un mero esecutore. Ma si è trattato di un presidenzialismo «ad eccezione coabitazionista» in quanto in...