Se ne va «senza rancore», ma certamente non senza polemiche. Perché, comunicando in una lettera a Maduro la sua rinuncia alla carica di ambasciatore del Venezuela in Italia, Isaías Rodríguez riafferma sì con convinzione la propria lealtà al presidente, ma di certo non risparmia critiche al suo entourage. «La sua causa – gli scrive – è la mia e mi ha trattenuto come un campo magnetico (…). Con una fede assoluta mi sono aggrappato al chavismo, come fosse una tavola nell’oceano di contraddizioni che circonda il suo governo». L’ormai ex ambasciatore, già membro dell’Assemblea costituente nel 1999, vicepresidente del Venezuela...