Fitta la giornata di ieri alla Cop27, focalizzata sull’agricoltura. Sono stati lanciati diversi programmi in un contesto, però, segnato dall’imponente presenza dell’agrobusiness globale che ha grande presa su governi sul negoziato, mentre le voci contadine, delle comunità rurali e della società civile stentano a farsi udire. Da La Via Campesina a Slow Food al gruppo di ricerca Ipes-Food, in tanti sollevano dubbi sui tanti rischi legati ai mercati delle emissioni, alla gestione forestale, alle cosiddette nature-based solution, alla brevettazione delle risorse e alla «climate-smart agriculture», il cui sostegno è al centro dell’Agriculture Innovation Mission or Climate -Aim4C, lanciata non a...