L’Accademia russa delle scienze (Ras) ha eletto di recente, per la prima volta nella sua storia, un presidente che non rappresenta esattamente la ricerca accademica. Gennady Krasnikov è un manager industriale, più che un ricercatore, con un dottorato in scienze tecnologiche. Ha un profilo scientifico molto mediocre, ma dal 1991 ha diretto l’iconica fabbrica di microelettronica Mikron (che all’epoca aveva in piedi anche una joint venture con l’italo-francese STMicroelectronics). ORA KRASNIKOV PROMETTE più integrazione tra scienza fondamentale e industria, un maggiore ruolo della Ras che diventerebbe come un think tank dello Stato e la «sostituzione delle importazioni con tecnologie nostre»,...