Il titolo è volutamente provocatorio, ma non si allontana poi molto dallo scenario che andremo a descrivere. L’inflazione costituisce un dato strutturale e non semplicemente l’effetto dello scontro militare e geopolitico in corso. La tendenza si manifestò a partire dal secondo semestre del 2020, quando venne allentato il blocco causato dalla pandemia ed emerse con forza una sfasatura tra domanda e offerta. Fu il detonatore di una dinamica ancora più profonda, l’inflazione era l’effetto più appariscente di una progressiva crisi della globalizzazione. Il protezionismo americano, nato come risposta difensiva alla crisi del 2007-09 e all’espansione della potenza cinese, ha spinto...