La vigilia dell’importante ricorrenza odierna è stata segnata da un’intensa ondata di attacchi su molte città ucraine. Secondo il ministero della Difesa di Kiev, tra domenica e lunedì le forze russe hanno bombardato 10 regioni, colpendo oltre 100 centri abitati.

A fine giornata almeno tre civili risultavano deceduti nei bombardamenti, circa 30 i feriti. Kiev e Odessa sono state le città più colpite e solo sulla capitale, secondo il sindaco Vitaly Klitschko, sarebbero stati lanciati 36 droni kamikaze.

La contraerea, tuttavia, sarebbe riuscita ad abbatterli tutti. A Odessa, invece, nella serata di ieri è stato colpito un magazzino della Croce rossa contenente aiuti umanitari e medicine.

Dall’altro lato del fronte, nella regione russa di Belgorod, le autorità locali hanno dato notizia di «massicci bombardamenti da parte delle forze armate ucraine».

Lo ha dichiarato all’agenzia russa Ria Novosti il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, il quale ha anche specificato che «la città di Shebekino è stata colpita da massicci bombardamenti delle forze armate ucraine. Al primo attacco non ci sono stati danni, al secondo c’è stata un’esplosione vicino a tre condomini: ci sono 4 feriti».