La rivoluzione compie un anno. Sono trascorsi 365 giorni da quella prima, improvvisa fiammata rivoluzionaria quando, rispondendo a svariati appelli circolati sui social network nei giorni precedenti, decine di migliaia di algerini decisero di scendere in strada. Nell’immediato, le proteste erano una risposta al tentativo di un presidente malato e costretto perennemente su una sedia a rotelle a presentarsi come candidato e vincitore annunciato per un quinto mandato consecutivo. Nei fatti, la decisione di Abdelaziz Bouteflika ha semplicemente fornito il pretesto per l’esplosione di una società che ribolliva da tempo, come testimoniato dalla lunghissima ondata di scioperi degli anni precedenti....