Uscito pressoché indenne dalla commissione Giustizia del Senato, il ddl Nordio è ormai pronto alla sfida dell’aula. Ieri, come ultimo passaggio, è stata votata a maggioranza come relatrice la presidente Giulia Bongiorno della Lega. Gli esiti del futuro scontro parlamentare sono scontati, ma se in commissione sono stati fatti passare pochissimi emendamenti, adesso la partita si presenta diversa e già si ammucchiano voci su alcune possibili modifiche. Dal governo, per esempio, il ministro Nordio in persone e il suo vice Francesco Paolo Sisto potrebbero andare a toccare il famigerato emendamento Costa sulla pubblicazione delle ordinanze di custodia cautelare, cioè quello...