Come raccontare il tempo e il mondo? È una delle domande, forse la più ricorrente, che si impone sugli schermi locarnesi, quasi uno spazio comune in cui registe e registi delle diverse sezioni – e con essi i selezionatori – interrogano il cinema contemporaneo nell’ambizione di trovare una «misura» diversa rispetto alla moltiplicazione delle immagini che oggi divulgano il reale. Nelle opere viste fin qui fra i due concorsi, quello internazionale e i Cineasti del presente – a volte assai prossime da non capire le logiche che ne stabiliscono la collocazione – il nostro tempo e i suoi conflitti diventano...