L’acqua raccolta nella diga di Occhito, al confine tra Molise e Puglia, non sarà più utilizzabile per l’irrigazione. Le scarse risorse rimanenti, infatti, saranno destinate a un consumo esclusivamente potabile. La notizia si colloca all’apice di un climax che vede, sin dalla scorsa primavera, la Puglia e tante altre regioni del Meridione strangolate dall’emergenza siccità. Secondo il presidente di legacoop Agroalimentare Cristian Maretti, attualmente, la regione del tacco d’Italia, «ha una sottoproduzione del 50% di olive, che rischia di avere effetti devastanti sulla produzione di olio Evo, e del 40% dell’intero reparto ortofrutticolo». Particolarmente a rischio sarebbe la campagna del...