L’importante manifestazione di venerdì 14 gennaio nel centro di Tunisi si è chiusa con la dura risposta da parte delle forze dell’ordine e diversi arresti. Adesso si è aperta una seconda partita che promette di aumentare lo scontro non solo retorico tra il presidente della Repubblica Kais Saied e il partito Ennahda. RIDHA BOUZIANE, 57 ANNI, originario di Siliana e militante del movimento di ispirazione islamica guidato da Rached Ghannouchi, è la prima vittima legata alle proteste contro il reset istituzionale imposto da Saied il 25 luglio scorso. Il tribunale di prima istanza della capitale ha aperto un fascicolo e...
Errata Corrige

Dopo la prova di forza del 14 gennaio. Il partito Ennahda accusa «le autorità del golpe» per la morte di un suo militante in ospedale. Rabbia contro il presidente dlla repubblica anche tra le famiglie delle vittime del 2011. «Ha tradito i valori della Rivoluzione e ha cambiato la data dell’anniversario senza neanche consultarci»