L’unico metro di produttività in capo alla politica, cioè la capacità di fare leggi, decreti attuativi, regolamenti e tutto quel corpo di norme in cui si deve sublimare il lavorio dei decisori politici, segnala lunghi ritardi. Le energie rinnovabili sono tra le vittime illustri di tali lentezze. Per avere un riscontro oggettivo è molto utile il “ritardometro” – un calcolatore dei ritardi nell’emanazione dei provvedimenti che dovrebbero permettere la transizione energetica ed ecologica. Si tratta di uno strumento creato da Agostino Re Rebaudengo, presidente di Elettricità Futura, l’associazione confindustriale che rappresenta i produttori del 70% della generazione elettrica di ogni...