La guerra non cambia: russi in stallo e corridoi «impossibili»
Reportage dal fronte orientale. Solo altri 173 civili fuori da Azovstal. E i miliziani accusano il governo di aver abbandonato Mariupol. Due sottomarini e sei navi di Mosca verso il Mar Nero. Nessuna tregua a Odessa, il Donbass resiste
Il Grande Pettine Hotel di Odessa, ridotto in macerie da un missile russo - Ap/Max Pshybyshevsky
Reportage dal fronte orientale. Solo altri 173 civili fuori da Azovstal. E i miliziani accusano il governo di aver abbandonato Mariupol. Due sottomarini e sei navi di Mosca verso il Mar Nero. Nessuna tregua a Odessa, il Donbass resiste
Pubblicato 16 giorni faEdizione del 10 maggio 2022