Italia

La Geo Barents sbarca e torna subito in mare

La Geo Barents sbarca e torna subito in  mareLo sbarco a Taranto – Msf

Mediterraneo Nessuna sanzione dal nuovo decreto. Soccorsi precedenti all’entrata in vigore della norma, ma comunque regolari

Pubblicato più di un anno faEdizione del 5 gennaio 2023

Ci è voluta un’oretta per far sbarcare nel porto di Taranto gli 85 naufraghi soccorsi il 2 gennaio dalla Geo Barents. 41 viaggiavano su un barchino che si è ribaltato, per fortuna senza conseguenze letali, durante l’intervento. Gli altri sono stati trasbordati da un mercantile su indicazione del centro nazionale di coordinamento del soccorso marittimo italiano (Imrcc). Che ha poi assegnato il porto lontano due giorni di navigazione. A bordo presenti afghani, bengalesi, egiziani, eritrei, nigeriani, palestinesi, pakistani, siriani e sudanesi. Nove i minori non accompagnati.

Quando tutti hanno toccato terra la nave di Medici senza frontiere ha rivolto la prua verso sud, per la sua ventiduesima missione. Raggiungerà la Ocean Viking di Sos Mediterranée che lunedì ha lasciato il porto di Ravenna ed è sulla rotta che tra oggi e domani la condurrà nella zona di ricerca e soccorso.

Fonti vicine alla capitaneria di porto e alla questura di Taranto hanno lasciato trapelare che la Geo Barents non avrebbe infranto il nuovo decreto anti Ong perché i salvataggi sono stati precedenti all’entrata in vigore. In realtà anche se le tempistiche fossero state diverse non si vedono infrazioni: il secondo intervento, un normale trasbordo, è stato richiesto ufficialmente da Roma.

L’unica potenziale contestazione al comandante sarebbe potuta essere di non aver ricevuto le richieste di asilo. Ma su questo taglia corto il capomissione Juan Matías Gil: «Sin dall’inizio delle operazioni Sar, su tutte le barche di Msf, abbiamo sempre informato le persone dei loro diritti. Continueremo a farlo. Poi saranno loro a decidere se fare richiesta. Anche in questa missione abbiamo distribuito a tutti il materiale Unhcr, ma nessuno ha esplicitamente detto di voler presentare domanda di protezione internazionale».

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento